"La classe non è acqua, è vermouth quanto basta"
Il Vermouth (o vermut) è un vino aromatizzato nato nel XVIII secolo, la cui fama è indissolubilmente legata al Piemonte e alla nobile città di Torino, dove nel 1800 si sviluppò una vera e propria aristocrazia di 'vermuttieri' grazie ai quali il Vermouth divenne celebre in tutto il mondo.
Il Vermouth deve il suo nome al termine tedesco 'Wermut' usato per definire l’Artemisia Absinthium (l'assenzio maggiore, un ingrediente che non deve mancare) e viene classificato in base al colore (bianco, ambrato, rosato e rosso) e alla quantità di zucchero utilizzata per la sua preparazione (extra dry, dry e dolce).
Oggi è tornato in grande stile: ottimo come aperitivo o a fine pasto in purezza, con il suo gusto antico e la sua forza evocativa il Vermouth artigianale ha riconquistato un ruolo centrale nei bar e ristoranti orgogliosamente italiani.
Il Vermouth Filiberto nasce da un progetto tanto atteso di due amiche che sono finalmente riuscite a realizzare il loro sogno.
Il suo nome - Filiberto - evoca atmosfere antiche di dame con acconciature eleganti, bustini e gonne ampie, ma ha un'origine ben più attuale: deriva dall'unione di 'Filippo Alberto', il nome di un collega di Veronica, che lo chiama così in maniera scherzosa.
Il Vermouth Filiberto è un vermouth rosso che ha come base il vino Nebbiolo d'Alba DOC Bonurei 2018 della cantina Bruna Grimaldi di Grinzane Cavour, nel cuore delle Langhe.
La ricetta prevede diversi ingredienti essenziali in una miscela unica di erbe e spezie: assenzio, fiori di sambuco, maggiorana, rabarbaro, cannella, zenzero, salvia e cacao.
Quante più sono le botaniche, quanto più il vermouth è da considerarsi pregiato.
Ingrediente essenziale, conferisce il tipico gusto amarognolo al vermouth.
I fiori di sambuco, utilizzati spesso in distilleria, forniscono al vermouth un profumo delicato.
Dalle forti proprietà digestive, ha un profumo molto aromatico.
Radice utilizzabile sia fresca che essiccata e nota per le proprietà aromatiche e stimolanti.
Ingrediente essenziale, conferisce il tipico gusto amarognolo al vermouth.
I fiori di sambuco, utilizzati spesso in distilleria, forniscono al vermouth un profumo delicato.
Dalle forti proprietà digestive, ha un profumo molto aromatico.
Radice utilizzabile sia fresca che essiccata e nota per le proprietà aromatiche e stimolanti.
Sommelier, da oltre 10 anni lavora con passione e dedizione nel settore della ristorazione, e dal 2021 ha aperto il Petti't Bistrot nel cuore di Barolo.
Quando l'amica Martina le ha parlato per la prima volta del progetto del vermouth, Veronica ha deciso di aderire con l'entusiasmo che la contraddistingue da sempre, seguendo personalmente la ricetta del Vermouth Filiberto insieme all'enologo Alessandro Baglio.
Appassionata di enogastronomia, dal 2011 ha lavorato con Veronica nel settore della ristorazione.
È sua l'idea del vermouth, progetto che non avrebbe potuto realizzare se non con l'amica Veronica: questa passione in comune le ha condotte alla creazione a lungo sognata del Vermouth Filiberto.
Martina è l'energia e il motore di Filiberto.
Carismatica, forte e determinata, dopo aver terminato gli studi di Amministrazione Aziendale, Martina ha lavorato all’estero nel settore del vino prima di entrare nell'azienda di famiglia.
Laureato in Viticoltura ed Enologia, Simone è cresciuto a “pane e uva” e segue i lavori in vigna e cantina. Molto attento alle novità, gli piace sperimentare ed imparare. Insieme alla sorella Martina forma una coppia tenace e decisa sul lavoro.
Titolare e mastro distillatore della Distilleria Quaglia. La sua esperienza deriva dal profondo rispetto per il territorio, le materie prime e la storia di un mestiere centenario, in costante equilibrio tra curiosità e tradizione.
Alessandro, dal naso e palato straordinari, è un enologo consulente di diverse cantine. La sua autenticità si ritrova pienamente nella ricetta seguita e perfezionata per il Vermouth Filiberto.
Il più classico degli aperitivi italiani, liscio oppure con ghiaccio: il suo sapore racchiude in sé gusto, sfumature e profumi che vanno delle spezie, alle radici passando per le erbe alpine.
Il segreto per fare un aperitivo perfetto con il vermouth è la personalizzazione. Partendo da questa base si possono creare aperitivi sempre nuovi, magari aggiungendo solo acqua tonica al posto della soda, un rametto di rosmarino, un goccio di whisky e miele, ginepro o vodka. Le combinazioni sono infinite!
Infine come non consigliare di bere il vermouth in purezza a fine pasto, magari in abbinamento a cioccolato o frutta secca?
Da qualche tempo a questa parte, il vermouth è anche utilizzato come ingrediente in cucina, oltre ad essere servito a tutto pasto.